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América Latina y el Caribe

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https://biblioteca-repositorio.clacso.edu.ar/handle/CLACSO/125517
Título : | Le relazioni Italia-Banda Orientale e il ruolo del Consolato dell’Uruguay a Torino dal 1861 all’immediato secondo dopoguerra |
Palabras clave : | relazioni Italia – Uruguay;Consolato di Uruguay a Torino;consoli;Agostino De Grossi;Adolfo Montiel Ballesteros;Emilio De Ben;relations Italy - Uruguay;Consulate of Uruguay in Turin;consuls;Agostino De Grossi;Adolfo Montiel Ballesteros;Emilio De Ben |
Editorial : | Centro Studi SEA & AIPSA Edizioni |
Descripción : | Ben prima dell’unità italiana il nostro Paese e l’allora Uruguay inaugurarono rapporti e relazioni che si sarebbero rivelati, più di altri, longevi e proficui. Il primo diplomatico inviato in Uruguay fu Marcello Cerruti, insediatosi a Montevideo nella primavera nel 1856. Tra le altre attività promosse e appoggiò la raccolta di fondi tra gli emigrati chiesta da Garibaldi, il noto Milione di fucili, per armare ed addestrare l’esercito garibaldino. Nel capoluogo piemontese venne ben presto aperto il Consolato di Uruguay e diversi illustri personaggi ricoprirono la carica di Console o Console onorario. Nel saggio si ricordano Agostino De Grossi, autore de Il primo dodicennio di vita dell’Istituto Internaziona le Italiano; Adolfo Montiel Ballesteros, narratore, poeta e drammaturgo; Emilio De Benedetti , la cui storia risulta peculiare e, al contempo, di grande rilevanza storica. Ebreo, visse le persecuzioni e scelse l’esilio antifascista in Uruguay. Long before the unification of Italy, our country and Uruguay established relationships that proved to be longer and more positive than between other nations. The first diplomat was Marcello Cerruti who took office in Montevideo in spring 1856. Among other activities, he promoted and supported the collection of funds among the emigrants requested by Garibaldi, the famous Million rifles, to arm and train Garibaldi's army. The Consulate of Uruguay was soon opened in Turin and several famous people held the office of Consul or Honorary Consul. In this essay we remember Agostino De Grossi, author of The first twelve years of life of the Italian International Institute, Adolfo Montiel Ballesteros, novelist, poet and playwright, and Emilio De Benedetti, whose history is of great historical importance: he was a Jew and lived the anti-fascist persecution and went as exile in Uruguay. |
URI : | http://biblioteca-repositorio.clacso.edu.ar/handle/CLACSO/125517 |
Otros identificadores : | http://www.centrostudisea.it/index.php/ammentu/article/view/15 |
Aparece en las colecciones: | Centro Studi sulla Sardegna e sui rapporti storici, culturali, sociali ed economici con l'Europa e l'America Latina - CS SEA - Cosecha |
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