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G. BANHAM, D. SCHULTING AND N. HEMS (A CURA DI), THE BLOOMSBURY COMPANION TO KANT, BLOOMSBURY, LONDON-NEW DEHLI-NEW YORK-SYDNEY 2015, 432 PP.

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dc.creator TOMMASI, Francesco Valerio
dc.date 2017-01-25
dc.date.accessioned 2022-03-21T17:55:39Z
dc.date.available 2022-03-21T17:55:39Z
dc.identifier https://revistas.marilia.unesp.br/index.php/ek/article/view/6668
dc.identifier 10.36311/2318-0501.2016.v4n2.16.p219
dc.identifier.uri http://biblioteca-repositorio.clacso.edu.ar/handle/CLACSO/72656
dc.description È nota la tesi di Hegel secondo cui non è possibile qualcosa come una introduzione alla filosofia; la condizione di chi vuole apprendere questa disciplina sarebbe infatti analoga a quella di colui che impara a nuotare: è assurdo pensare di poterlo fare senza entrare in acqua. Anche per la filosofia, dunque, bisognerebbe confrontarsi senza mediazioni con il pensiero e con la tradizione. Ciò appare tanto più vero nel caso dello studio della storia della filosofia e del pensiero di un autore. Infatti è evidentemente paradossale avvicinarsi agli scritti di qualcuno senza leggerli. Ogni sintesi o parafrasi risulta problematica, in quanto immediatamente riduttiva. Solo il confronto analitico con i testi può rendere ragione in modo adeguato di una proposta teorica, dei suoi dettagli, delle sue sfumature e anche delle sue eventuali difficoltà, incongruenze o dei mutamenti di opinione nel tempo – per cui è altresì inevitabile, per familiarizzare con un pensiero, affrontarlo nella sua completezza. Ad una comprensione piena è poi ovviamente necessaria anche la lettura dei testi in lingua originale. Così, il tenere corsi di lezioni, o forse, ancor di più, il lavorare alla stesura di traduzioni, si presentano sovente come i mezzi migliori per entrare veramente in confidenza con la proposta di un autore: lezioni e traduzioni rappresentano infatti contesti nei quali la comprensione è messa alla prova dalla necessità di restituzione ad altri. Ma la conoscenza diretta e complessiva dei testi, anche nella lingua originale, ancora non basta. Solitamente è anche indispensabile avere familiarità con le opere del contesto, e dunque con le fonti e con gli interlocutori. Infatti, il significato di alcune questioni e di molti termini anche tecnici non può altrimenti essere chiarito. pt-BR
dc.format application/pdf
dc.language por
dc.publisher Faculdade de Filosofia e Ciências pt-BR
dc.relation https://revistas.marilia.unesp.br/index.php/ek/article/view/6668/4378
dc.rights Copyright (c) 2017 Estudos Kantianos [EK] pt-BR
dc.source Kantian Studies (EK); Vol. 4 No. 02 (2016); 219-222 en-US
dc.source Estudos Kantianos [EK]; v. 4 n. 02 (2016); 219-222 pt-BR
dc.source 2318-0501
dc.title G. BANHAM, D. SCHULTING AND N. HEMS (A CURA DI), THE BLOOMSBURY COMPANION TO KANT, BLOOMSBURY, LONDON-NEW DEHLI-NEW YORK-SYDNEY 2015, 432 PP. pt-BR
dc.type info:eu-repo/semantics/article
dc.type info:eu-repo/semantics/publishedVersion


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