Sports in Prison Camps during the First World War

ROSSI, Lauro

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Centro Studi sulla Sardegna e sui rapporti storici, culturali, sociali ed economici con l'Europa e l'America Latina - CS SEA - Cosecha
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dc.creator	ROSSI, Lauro
dc.date	2018-12-31
dc.date.accessioned	2022-03-25T18:01:51Z
dc.date.available	2022-03-25T18:01:51Z
dc.identifier	http://www.centrostudisea.it/index.php/ammentu/article/view/328
dc.identifier	10.19248/ammentu.328
dc.identifier.uri	http://biblioteca-repositorio.clacso.edu.ar/handle/CLACSO/125826
dc.description	The playfulness of sports in concentration camps has only represented one single aspect, a very small one indeed in a reality plagued by others much more overwhelming and hostile. Surely it is just one little aspect that has been largely overpowered by the others. However, outlining and insisting on this tiny aspect evidences that there was actually a flicker of hope alive even under those conditions and circumstances dominated by destruction and death. Therefore, throwing some light on any of these episodes is a civic duty and, at the same time, it also bears a certain political value. In fact, for thousands of those arrested, to be able to spend their time doing something that could actually be considered a small oasis of happiness, despite the constraints of the situation and the unprecedented magnitude of this tragedy, seems like an accurate and necessary statement of humanity and peace. In other words, as Primo Levi put it, it was one of the few instruments that helped them to keep hoping for a possibility to be saved.	en-US
dc.description	La giocosità espressa dallo sport nei campi di concentramento ha rappresentato solamente una nota, una piccola nota in un concerto di note diverse e ben più soverchianti ed ostili e certamente una nota ampiamente sopraffatta dalle altre. Ma evidenziarla e in certo modo insistervi è un modo per testimoniare che un barlume di vita e di speranza continuava a circolare anche in realtà e condizioni dove a dominare erano la distruzione e la morte. Riportare dunque alla luce qualcuno di questi episodi risulta operazione civile e nello stesso tempo assume anche una precisa valenza politica: per migliaia di detenuti, infatti, riuscire ad occuparsi, nel contesto di una tragedia, che fino ad allora non aveva conosciuto uguali, di un qualcosa che poteva procurare, sia pure con tutte le limitazioni del caso, una piccola oasi di piacere, appare un’accorata testimonianza, se non addirittura richiesta, di umanità e di pace. Si trattava, in altri termini, di uno dei pochi strumenti, per dirla con Primo Levi, che aiutavano a sperare in una possibilità di salvezza.	it-IT
dc.format	application/pdf
dc.language	ita
dc.publisher	Centro Studi SEA & AIPSA Edizioni	it-IT
dc.relation	http://www.centrostudisea.it/index.php/ammentu/article/view/328/333
dc.rights	Copyright (c) 2018 AMMENTU - Bollettino Storico e Archivistico del Mediterraneo e delle Americhe	it-IT
dc.source	AMMENTU - Bollettino Storico e Archivistico del Mediterraneo e delle Americhe; V. 1 N. 13 (2018): AMMENTU N.13; 95-108	it-IT
dc.source	2240-7596
dc.source	2240-7596
dc.subject	sport e guerra	it-IT
dc.subject	sport nei campi di prigionia	it-IT
dc.subject	Prima Guerra Mondiale	it-IT
dc.subject	soldati italiani	it-IT
dc.subject	soldati austro-ungarici	it-IT
dc.subject	Asinara	it-IT
dc.subject	sport and war	en-US
dc.subject	sports in the prison camps	en-US
dc.subject	World War I	en-US
dc.subject	Italian soldiers	en-US
dc.subject	Austro-Hungarian soldiers	en-US
dc.subject	Asinara	en-US
dc.title	Sports in Prison Camps during the First World War	en-US
dc.title	Lo sport nei campi di prigionia durante la Grande Guerra	it-IT
dc.type	info:eu-repo/semantics/article
dc.type	info:eu-repo/semantics/publishedVersion