In the late 18th and early 19th century, the mentally ill in southern Sardinia were usually hosted in the old St. Anthony's hospital in Cagliari dating back to the 15th century. In Middle Campidano, a rural hospital in Siddi was active from 1860 and hospitalized patients with mental problems or "hysteria." Contemporarily, in St. John of God's, the new hospital of Cagliari, a modern psychiatric ward was opened. Eventually, in 1907, the "Villa Clara" lunatic asylum was inaugurated in Cagliari, where the so-called 'freaks' were hosted; a farm was built there, whose care was entrusted to a selected group of patients. In 1997 the mental hospital was closed and patients from Middle Campidano were taken in charge by the n.6 USL (Local Health Unit) in Sanluri.
Tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo, i malati di mente del sud Sardegna poterono contare sull’accoglienza del vecchio ospedale di Sant’Antonio Abate, sorto a Cagliari nel XV secolo. Nel Medio Campidano, dal 1860 operò l’ospedale rurale di Siddi, dove risulta siano stati ricoverati anche pazienti affetti da problemi mentali o da “isterismo”. Sempre negli anni sessanta, all’interno del nuovo ospedale civile di Cagliari, il San Giovanni di Dio, venne aperto un moderno reparto psichiatrico. Poi, nel 1907, venne inaugurato il manicomio “Villa Clara” di Cagliari, dove venivano ospitati i cosiddetti «maniaci», e dove operò un’azienda agricola, le cui cure erano affidate al lavoro di un numero ristretto di pazienti. Nel 1997, chiuso il manicomio, i pazienti originari dei comuni del Medio Campidano, tornarono in carico alla USL (Unità Sanitaria Locale) n. 6 di Sanluri.